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Jheronimus Bosch a Venezia e la Santa barbuta
Fino al 4 giugno 2017 Palazzo Ducale ospita una grande mostra su Jheronimus Bosch a Venezia.
Il percorso espositivo inizia con tre dipinti del maestro fiammingo che entrarono nelle collezioni di un nobile veneziano, il cardinale Domenico Grimani, poco dopo la morte del pittore, avvenuta nel 1515. Nel suo testamento il cardinale lasciò le due collezioni di scultura antica e di pittura alla Repubblica e così i tre dipinti, tanto lontani dalla pittura veneziana per la presenza di mostri e immagini oniriche, furono a lungo esposti a Palazzo Ducale.
Uno di essi, la Santa crocifissa, per molto tempo ha creato problemi agli studiosi riguardo la sua identificazione. Alla fine si è scoperto che si tratta di una santa martire venerata nella zona del fiume Reno e delle Fiandre, ma sconosciuta in Italia: santa Ontcommernis. Il suo riconoscimento è stato possibile grazie ad un elemento importantissimo: la santa ha la barba!
Secondo la leggenda, questa Vergine, convertita al Cristianesimo, era figlia di un re pagano e promessa sposa ad un principe. Per evitare il matrimonio Dio le fece crescere miracolosamente la barba, ma il padre, contrariato dal rifiuto della fanciulla, la fece crocifiggere.
Acquistando il biglietto d’ingresso a Palazzo Ducale – un biglietto cumulativo che include anche l’accesso al Museo Correr, al Museo Archeologico e alle Sale Monumentali della Biblioteca Marciana – potrete visitare la mostra acquistando in loco uno speciale biglietto ridotto al costo di € 2,00!
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