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La Nuda di Giorgione a Palazzo Grimani
Nel fantastico Palazzo Grimani, gioiello del Rinascimento localizzato nel sestiere di Castello a Venezia, è conservato un frammento del famoso affresco ‘Nuda’ di Giorgione.
Un tempo, questo frammento faceva parte di un ciclo di affreschi che decorava la facciata del Fondaco dei Tedeschi sul Canal Grande, accanto al ponte di Rialto.
Nel 1505 il duecentesco edificio del Fondaco dei Tedeschi, sede commerciale della nazione tedesca a Venezia, andò a fuoco. Nei cinque mesi successivi il Senato veneziano approvò un progetto per un edificio più grande e monumentale, che venne edificato entro il 1508; la facciata sul Canal Grande fu affrescata da Giorgione, mentre quella sulla calle dal suo giovane allievo Tiziano Vecellio.
Giorgio Vasari vide gli affreschi nel loro splendore e, pur senza riuscire a decifrarne il significato, li lodò molto per le proporzioni e il colorito ‘vivacissimo’, che li facevano sembrare ‘tratti al segno delle cose vive, e non a imitazione nessuna della maniera’.
Purtroppo, dell’opera di Giorgione, ci rimane solo questa figura femminile, già piuttosto frammentaria nel 1760, quando fu oggetto di un’incisione di Anton Maria Zanetti. Danneggiata dagli agenti atmosferici, dal clima umido e dal salmastro della laguna, nel XIX secolo la ‘Nuda’ venne rimossa e musealizzata.
Rimane ancora avvolta nel mistero l’identità di questa figura; probabilmente rappresenta una divinità o una figura allegorica.
Il Museo di Palazzo Grimani è aperto da martedì a domenica con orario 10.00-19.00; si trova nelle vicinanze di Campo Santa Maria Formosa, facilmente raggiungibile a piedi sia da Rialto che da S. Marco – fermate del vaporetto Rialto o S. Zaccaria.
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